Una volta stabilito che sì, soffri anche tu della sindrome da troppe idee, serve capire come gestirla e imparare a conviverci.
La cosa principale da sapere è che si vive e sopravvive – credevi di no? – basta però organizzarsi!
Saper tenere in ordine le idee, capire dove custodirle e soprattutto come ritrovarle con facilità per passare alla fase di realizzazione (quando riesci ad arrivarci…) può essere estremamente utile se sei una persona che fa un lavoro creativo come per esempio il web editor, blogger, copywriter o giornalista.
Ma non solo.
Ecco allora che forse ti aiuterà sapere che esistono diversi strumenti e tools utili per appuntare, gestire e coordinare flussi continui di idee.
No, non li ho provati proprio tutti, direi la maggior parte però e no, non ho ancora deciso quale strumento mi è più congeniale…
Evernote
È il software per eccellenza per scrivere, raccogliere e archiviare note di qualsiasi tipologia (text, audio, foto, video, etc..) su qualsiasi dispositivo. Il plus è che le note saranno sincronizzate su tutti i dispositivi su cui hai installato Evernote, quindi consultabili e aggiornabili ovunque sarai.
Per prima cosa vai sul sito ufficiale iniziare a usare Evernote, poi ti consiglio anche di guardare il video di Gianluca Diegoli su come e perché usare Evernote per freelance
Grid by Binary Thumb
App per iPhone e iPad per organizzare contenuti, foto, contatti in maniera visuale e con la possibilità di organizzare delle griglie collaborative e condivise. Se ti incuriosisce, dai un occhio a questo video per capire meglio il suo utilizzo.
App per To Do List
Ce ne sono davvero tantissime, più o meno complesse, più o meno esteticamente curate. Ne ho provate diverse (sempre per quella cosa che sono alla ricerca perenne di qualcosa che metta ordine nel mio caos…) e ti posso dire che ho trovato ben fatte e funzionali app come Wunderlist, Any.Do, Todoist e dell’universo Google sia Google Keep che GTasks.
Mention a parte merita Trello, utilissimo sopratutto per organizzare tasks di lavoro e non solo come todolist, puoi anche settarlo in modo che le tasks siano condivise con i tuoi collaboratori.
Taccuini di ogni forma e dimensione
Qui davvero non ho molto da consigliare, scegliere un taccuino è una cosa estremamente personale, di solito una scelta che va ponderata bene, a lungo, dopo aver sfogliato e toccato con mano almeno il 90% dei taccuini in commercio (ah, non fanno tutti così?)
Post it
Grandi, piccoli, quadrati, rotondi, con forme strane, bianchi o colorati. Esiste la qualunque. Utilissimi per appuntare idee e cose da fare sia appendendoli in giro per ogni dove sia integrandoli con la vecchia e cara agenda e staccando il post it solo a cosa fatta! (come fa la mia socia/amica Sabina, ad esempio)
Google Calendar
Per me è un grande classico, nulla di più semplice ma al tempo stesso facile, preciso, funzionale. Lo leggi ovunque, puoi creare più calendari e condividerli con altre persone (ad es il Calendario delle idee geniali, non è geniale?), inserire remind con alert e ripetizioni. Insomma, la praticità!
Io rientro decisamente in questa tipologia, adoro la lavagna, in tutte le sue forme e dimensioni, con una vera predilezione per quella ultra classica con gessetto e cancellino.
Se hai un ambiente da arredare o un angolo studio con una bella parete bianca, ecco qualche idea originale per appuntare le tue idee.
(dovrei valutare quella a muro, su 2 muri possibilmente, non vedo altre alternative)
Taccuino Livescribe by Moleskine
È quasi fantascienza. Già Moleskine aveva lanciato l’anno scorso quello integrato con Evernote, quest’anno lancia invece questo nuovo taccuino, cito dal sito “Uno speciale taccuino per trasferire le tue idee dalle pagine di carta al device digitale. Con la tecnologia Bluetooth della smartpen Livescribe 3 e la speciale carta isometrica, il contenuto del taccuino appare nell’app in tempo reale.”
Io sono curiosa, forse lo proverò (quanto sono influenzabile…)
Mappe mentali
Cosa sono? Sono una rappresentazione grafica e per immagini di quello che passa nel tuo cervello. Vennero teorizzate dal cognitivista Tony Buzan proprio a seguito di alcune riflessioni sulle tecniche per prendere appunti. Come è facile intuire, l’obiettivo è quello di far leva sulla memoria visiva per appuntare un processo creativo.
Per saperne di più ti rimando alla voce di Wikipedia su cosa sono le mappe mentali e a questo interessante post di Sonia Montegiove su 5 tool per realizzare le mappe mentali.
(Non oso immaginare che tipo di mappa mentale verrebbe fuori da 2 ore di brainstorming tra me e Sabina. Paura.)
Esempio di mappa mentale by Wikipedia
Il libro delle buone idee
Un’amica mi ha raccontato di questa sua tradizione, un quadernino sempre a portata di penna appoggiato sul tavolo della cucina su cui lei e il marito (e un domani, chissà, magari anche il figlio) appuntano le idee che illuminano le loro serate. Io la trovo un’idea (manco a dirlo!) meravigliosa, e anche decisamente romantica.
Se conosci qualche altro indispensabile strumento per non far sfuggire nemmeno un’idea, ti va di scrivermelo nei commenti? Grazie 🙂
Credits Photo Cover: photo credit: via pexels Gallery Blackboard: Lavagna mese, Lavagna a muro, Frigorifero lavagna
Tags: idee, organizzare, planning
Di me devi sapere 3 cose. Sono un'inguaribile irrequieta, rifuggo la noia. Amo il web e le persone. Sono fortunata, lavoro con ciò che amo di più.
Io il sospetto lo avevo, ma poi mi son sempre…
Premessa: nel caos che mi circonda arriva sempre quel giorno…
Lo avevamo detto anche QUI, tra i 100 consigli per…
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