Cose da (non) fare se sei un freelance in vacanza

by Manuela Cervetti
11 Dicembre 2014
in Essere Freelance
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Premessa: lo so che mancano ancora tipo 12 giorni all’ultimo giorno di lavoro, ma iniziare a pensare alle imminenti vacanze non è meraviglioso?!

Ho letto tanti post su come i freelance dovrebbero organizzarsi in vacanza, in uno addirittura il primo consiglio era ‘Datevi degli orari’.

Orari??? In vacanza??

Mi rifiuto. E dovresti rifiutarti anche tu.

Sono quasi 3 anni che lavoro in proprio, per la seconda volta nella mia vita (la prima risale a quando avevo 25 anni e per 2 anni ho lavorato notte e giorno, senza sosta…giusto per rimanere in tema).

Diciamo quindi che qualcosa sul binomio “vacanze” e “libera professione” l’ho capito.

Cosa non fare in vacanza

In vacanza, se sei un freelance, alcune cose proprio non dovresti farle, come queste per esempio.

Non darti degli orari (ecco!)
Non essere sempre connesso ma prenditi intere giornate o gran parte di giornate in modalità offline (se poi ti scegli un luogo di relax sprovvisto di wifi è tutto più facile)
Non correre dietro ad aggiornamenti, piani editoriali, scadenze, report ma programma il programmabile e poi torna al punto 2
Se poi alcune attività devi svolgerle anche durante le vacanze, valuta di dedicare 1/2 ore al giorno a tutto quello che non è programmabile, delimita un momento della giornata per una “pausa – lavoro”
Non continuare a pensare alle mille cose che ti aspettano al rientro dalle vacanze ma scegli un solo giorno per pianificare le tue prossime attività (non proprio l’ultimo delle vacanze se no te lo rovini inesorabilmente)
Non leggere le email in continuazione ma imposta lo scaricamento manuale e usalo il meno possibile
Ultima cosa. Il telefonino… spegnilo!

Cosa fare in vacanza

E poi ci sono quelle cose che in vacanza vengono proprio bene, e sopratutto che ti faranno bene.

Riappropriati del tempo e dell’ozio (esiste, sì esiste)
Leggi. L’auto formazione non va in vacanza, è un lusso (e un dovere) che puoi sempre concederti.
Trova nuovi stimoli, guardati attorno, esci, viaggia, ascolta gli altri.
Ascoltati e fatti delle domande. Sono soddisfatto? Ho raggiunto gli obiettivi prefissati? So in che direzione andare ora?
Riposa. La mente, soprattutto. E pure il corpo (e la notte dormi, invece di stare al pc…)